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"Fatti e misfatti" è una puntuale selezione di episodi e di protagonisti che in Italia - ma anche nel resto del mondo - si sono distinti, si stanno distinguendo o si distingueranno "in modo particolare" e che tuttavia sono stati, sono e saranno troppo spesso ignorati o sottovalutati dagli organi di informazione. Pane al pane, senza alcuna appartenenza politica, con il solo referente della verità. Una verità che potrà essere velata di una profonda amarezza o sostenuta da una feroce ironia, mai però intrisa di facile qualunquismo.

mercoledì 11 febbraio 2015

Un programma tutto da verificare

"Silvio Berlusconi - alla riunione dei parlamentari di "Forza Italia" convocati questa mattina nell' "Auletta" di Montecitorio - ha detto, in sintesi, quattro cose. Che non potrà più esserci collaborazione con il Governo Renzi, che è tanto amico di Matteo Salvini ma non intende consegnargli le chiavi del centro-destra, che il suo contestatore interno Raffaele Fitto deve fargli sapere entro 15 giorni se intende rimanere o andarsene a fare il "numeretto" come Gianfranco Fini e Angelino Alfano, che, quando l' 8 marzo riacquisterà la sua piena libertà, si dedicherà animo e corpo alla ricostruzione di un nuovo e più forte centro-destra".
Bel programma, per carità, dal suo punto di vista. Ma se invece Matteo Salvini gli voltasse le spalle perché non gli vuole dare le chiavi di casa, se Raffaele Fitto decidesse dei andare a fare il "numeretto" piuttosto che continuare a sopportare Renato Brunetta e Daniela Santanché, se Angelino Alfano continuasse a preferire la poltrona renziana e se Giorgia Meloni dovesse guaardarlo con i suoi occhioni increduli, con chi potrebbe costruire Silvio Berlusconi il suo nuovo e più forte centro-destra? Con la fidanzata Francesca e con il suo barboncino Dudù non sarebbe davvero sufficiente.

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