"Il Comune di Bologna - alla disperata ricerca di qualche euro in più - ha deliberato di applicare una tassa anche sui cartelli indicanti l'orario di apertura e di chiusura dei negozi, sui cartoncini dei prezzi dei prodotti esposti in vetrina, sui menù di bar e ristoranti, perfino sugli zerbini che indicassero il logo dell'esercizio commerciale o del suo proprietario".
I commercianti di Bologna, esterrefatti, l'hanno definita la "delirium tax". Ma dovrebbero stare attenti: il loro Comune potrebbe tassare anche la loro esterrefatta protesta.
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