Benvenuti

"Fatti e misfatti" è una puntuale selezione di episodi e di protagonisti che in Italia - ma anche nel resto del mondo - si sono distinti, si stanno distinguendo o si distingueranno "in modo particolare" e che tuttavia sono stati, sono e saranno troppo spesso ignorati o sottovalutati dagli organi di informazione. Pane al pane, senza alcuna appartenenza politica, con il solo referente della verità. Una verità che potrà essere velata di una profonda amarezza o sostenuta da una feroce ironia, mai però intrisa di facile qualunquismo.

domenica 15 febbraio 2015

Quel ricovero per alzata di mano

"Arriva un bimbo - alla clinica pediatrica specializzata "De Marchi" che, a Milano, è una preziosa costola del Policlinico - per un posto in rianimazione nell'attesa di un urgente trapianto di midollo. Ma la clinica "De Marchi" ha già sforatao il suo "badget" per 100 mila euro e quel solo particolare ricovero verrebbe a costargli altri 50 mila euro. Sarebbero guai con la Regione. Che cosa fare? I medici, allora, prendono una decisione: alzi la mano chi sia favorevole ad accettare il ricovero del bimbo".
I medici, per fortuna, hanno alzato tutti la mano per il sì. Ubbidendo alla loro coscienza e al "giuramento d'Ippocrate". E chissenefrega degli eventuali guai con la Regione. L'episodio, comunque, ha dell'incredibile e dell'inquietante più osceno. Perché sta lì a testimoniare in quali condizioni tragiche si trovi oggi la sanità italiana. E come si stia finendo a dover perfino sperare che, anche di fronte ad un caso gravissimo, i medici riuniti in assemblea alzino sempre la mano per il ricovero oppure no: "Là fuori, colleghi, c'è un malato in condizioni disperate che vorrebbe essere ricoverato: chi vota a favore, chi vota contro, chi si astiene?". Pazzesco.
.

Nessun commento: