"La Corte dei conti - presa in esame l'assunzione di quattro funzionari senza titolo alla Provincia di Firenze quando presidente ne era l'attuale "premier" Renzi - ha mandato assolto il Matteo perché "non addetto ai lavori... non poteva capire"".
Cambiano i tempi, dunque, e cambiano anche le motivazioni dei giudizi. Dal "colpevole perché, pur se non addetto ai lavori, non poteva non sapere" all' "assolto perché, non addetto ai lavori, non poteva capire". Povero Matteo, comunque. Assolto sì, ma definito dalla Corte dei conti - in sostanza - presidente abusivo ("non addetto ai lavori") e deficiente ("non poteva capire").
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