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"Fatti e misfatti" è una puntuale selezione di episodi e di protagonisti che in Italia - ma anche nel resto del mondo - si sono distinti, si stanno distinguendo o si distingueranno "in modo particolare" e che tuttavia sono stati, sono e saranno troppo spesso ignorati o sottovalutati dagli organi di informazione. Pane al pane, senza alcuna appartenenza politica, con il solo referente della verità. Una verità che potrà essere velata di una profonda amarezza o sostenuta da una feroce ironia, mai però intrisa di facile qualunquismo.

venerdì 13 febbraio 2015

Se i "wurstel" valgono più di una vita

"La Corte d'appello di Genova - confermando una sentenza emessa in primo grado - ha condannato un giovane ucraino senza lavoro e senza tetto, a sei mesi e 160 euro di multa, per avere rubato, in un supermercato, una confezione di "wurstel" del valore di quattro euro e sette centesimi".
Riassumendo. La Corte d'appello di Genova, oggi, ha condannato a sei mesi un giovane, disperato e affamato, per un furto da quattro euro e sette centesimi. Il Tribunale di Grosseto, ieri, ha condannato a dieci anni un comandante di nave, irresponsabile e vile, per quanto concerne gli omicidi colposi di 32 persone. Lo ha condannato, cioè, a poco più di tre mesi per ciascuna persona morta. Qualcuno potrebbe spiegare, per favore, perché una confezione di "wurstel" - davanti alla Giustizia - possa valere più della vita di una persona?
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