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"Fatti e misfatti" è una puntuale selezione di episodi e di protagonisti che in Italia - ma anche nel resto del mondo - si sono distinti, si stanno distinguendo o si distingueranno "in modo particolare" e che tuttavia sono stati, sono e saranno troppo spesso ignorati o sottovalutati dagli organi di informazione. Pane al pane, senza alcuna appartenenza politica, con il solo referente della verità. Una verità che potrà essere velata di una profonda amarezza o sostenuta da una feroce ironia, mai però intrisa di facile qualunquismo.

mercoledì 7 gennaio 2015

C'è una iena al Senato

"Renzi - se n'è uscito, ai microfoni de "La Zanzara" su Radio 24, il senatore grillino Michele Giarrusso - sarebbe da impiccare. Avete presente la cosa che si fa su un albero attaccando una corda? Ecco: quello... La gente è molto arrabbiata e, quando perde la pazienza, ricorrere alla violenza potrebbe essere inevitabile".
Ma bravo Beppe Grillo. Il quale, la sera di Capodanno, aveva pubblicato, sulla "web tv" del Movimento, una scena tratta dal film "Pulp fiction" in cui un personaggio - trasformato in Matteo Renzi grazie ad un montaggio - veniva crivellato dai proiettili di una pistola. Bravo Beppe Grillo perché, con quella scena truce di estrema violenza, ha praticamenete incoraggiato i suoi a percorrere quella stessa strada. Ma anche perché passerà alla peggiore storia per avere superato l'imperatore romano Caligola. L'imperatore romano Caligola nominò senatore un cavallo, lui ha aperto le porte del Senato ad una iena maculata. Maculata a cinque stelle. Di nome Michele Giarruzzo.
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