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"Fatti e misfatti" è una puntuale selezione di episodi e di protagonisti che in Italia - ma anche nel resto del mondo - si sono distinti, si stanno distinguendo o si distingueranno "in modo particolare" e che tuttavia sono stati, sono e saranno troppo spesso ignorati o sottovalutati dagli organi di informazione. Pane al pane, senza alcuna appartenenza politica, con il solo referente della verità. Una verità che potrà essere velata di una profonda amarezza o sostenuta da una feroce ironia, mai però intrisa di facile qualunquismo.

domenica 1 febbraio 2015

Quelle severe sentinelle del voto

Dopo l'elezione di Sergio Mattarella nuovo Presidente della Repubblica - soprattutto in "Forza Italia" e nel Pd - sta proseguendo la conta di chi possa avere votato contro le indicazioni del proprio partito".
Per capire, sicuro, e darsi una regolata. Ma certo che, nel recarsi a depositare la scheda nell'urna, i parlamentari di "Forza Italia" e del Pd sono stati sottoposti a controlli severissimi e nemmeno tanto discreti. "Siamo stati marcati ad uomo - ha raccontato il pd Marco Di Lello - peggio che ai tempi del "catenaccio" calcistico dell'allenatore Nereo Rocco". Ma "Forza Italia" il controllo lo ha fatto addirittura sui piedi dei suoi iscritti: "Chi li teneva verso l'uscita - ha conteggiato la fedelissima Jole Santelli - vuol dire che non stava scrivendo sulla scheda bianca e chi invece li girava verso la tavoletta del seggio vuol dire che stava impegnando la sua matita". Che nemmeno lo spionaggio e il controspionaggio. Ma c'è ancora qualcosa su cui i partiti possano sorprendere?
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