"Raffaele Fitto non ha partecipato questa mattina - non riconoscendone la legittimità - al Comitato di presidenza di "Forza Italia". E, in una riunione convocata nelle stesse ore con i "suoi", è tornato a ribadire la sua volontà di rimanere nel partito, ma anche la sua richiesta di azzerare tutti gli attuali vertici e di delineare, finalmente, una chiara e coerente linea politica".
Ma Silvio Berlusconi, questa mattina, ha dovuto prendere atto che anche il Comitato di presidenza ce l'ha con lui e con i suoi vertici soprattutto per le posizioni assunte in occasione dell'elezione del nuovo Presidente della Repubblica. E dunque, mentre ha ostinatamente confermato questi vertici i quali gli avevano pur presentato le loro dimissioni, ha preferito rinviare, dal pomeriggio di oggi a mercoledi prossimo, la riunione con i gruppi parlamentari. Nella speranza, evidentemente, di capire nel frattempo che cosa fare, in quale direzione, con chi. O, addirittura, per capire che cosa voglia davvero fare, al di là dei salamelecchi di facciata, "Forza Italia" di lui: se riconfermarlo al vertice del partito o mandarlo in pensione. A raccontare le sue "famose" barzellette alla fidanzata Francesca e al barboncino Dudù accoccolato ai suoi piedi. Gli unici due, almeno fino ad oggi, di cui Silvio, comunque, possa ancora fidarsi.
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