"L'Atac - l'azienda dei traspori pubblici cittadini romani - ha sospeso, dal primo gennaio scorso, il bus-navetta che, ogni sabato, portava fuori dal cercere di Rebibbia i figli più piccoli delle detenute per far passare loro qualche ora di svago e di gioco, fuori dalle celle, nei locali sell' Asociazione "A Roma insieme- Leda Colombini"".
L'azienda dei trasporti pubblici cittadini romani, evidentemente, ha iniziato la sua "operazione spending review". Non, però, dai tagli ai compensi dei suoi più alti dirigenti o alla marea dei suoi sprechi accertati e denunciati. Ma da lì, da quel bus-navetta "buono di cuore", dal costo strabiliante di qualche centinaia di euro l'anno. Congratulazioni, azienda dei trasporti pubblici cittadini romani. Che al profondo rosso del suo bilancio, ora, può aggiungere il profondo rosso di una profonda vergogna.
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1 commento:
c'è da augurarsi che presto anche tutti i figlioli dei dirigenti ATAC subiscano la stessa sorte... dovrebbero restare in galera con i loro genitori!
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