"Finti incidenti stradali - protagonisti Luca Gazzilli e Salvatore Pizzuto - per lucrare sull'assicurazione, passare centinaia di giorni in finta malattia, ottenere un indennizzo di servizio extra".
Con un danno, per il Ministero dell'Interno, di 110 mila euro. Sì perché Luca Gazzilli ha truffato lo Stato nel suo ruolo di vicequestore aggiunto e coordinatore del Commissariato "Garibaldi-Venezia" mentre Salvatore Pizzuto lo ha truffato nel suo ruolo di ispettore capo. Dimenticandosi, magari, che il motto della Polizia di Stato è "Sub lege libertas". E dovendosi ora abituare, dopo la sentenza del Tribunale penale di Milano, al motto di chi delinque: "Sub lege carcer". Ammesso sempre che, grazie a qualche "moto di buonismo" di qualcuno, non riescano ad evitarlo e a cavarsela con una semplice ammenda. E buonanotte al secchio alla sempre meno patria del diritto.
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