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"Fatti e misfatti" è una puntuale selezione di episodi e di protagonisti che in Italia - ma anche nel resto del mondo - si sono distinti, si stanno distinguendo o si distingueranno "in modo particolare" e che tuttavia sono stati, sono e saranno troppo spesso ignorati o sottovalutati dagli organi di informazione. Pane al pane, senza alcuna appartenenza politica, con il solo referente della verità. Una verità che potrà essere velata di una profonda amarezza o sostenuta da una feroce ironia, mai però intrisa di facile qualunquismo.

sabato 7 marzo 2015

Ricchi e poveri

"Il "re delle cliniche", editore del quotidiano "Libero" e deputato di "Forza Italia" Antonio Angelucci - come risultato dai redditi 2013 resi noti da tutti i parlamentari - è saldamente in testa alla classifica con i suoi cinque milioni e 200 mila euro. "Povere" invece - come le ha definite "Il Messaggero" - le ministre Maria Elena Boschi e Marianna Madia".
Come mai? Ma perché, meschine, hanno dichiarato, rispettivamente, 94.488 e 94.471 euro. Che fanno comunque, al mese, 7.874 per l'una e 7.864 euro e 25 centesimi per l'altra. Povere, anzi poverissime, certo, in confronto al "re Angelucci". Ma ricche, anzi ricchissime, in confronto a quelle decine e decine di migliaia di cittadini che devono vivere con stipendi o pensioni di 500 euro al mese. O, fortunati loro, anche di 600 o di 700.
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