"Un contribuente di Torino - è stato denunciato in una interrogazione della deputata pd Silvi Frigolent - ha ottenuto, dopo un contenzioso con il Fisco durato 24 anni, il riconoscimento del rimborso di una ingente somma ingiustamente fattagli pagare, la somma gli è stata restituita, ma senza alcun interesse come invece dovuto".
Per una errata interpretazione della legge? Per un errore umano? Niente di tutto questo. Ma perché - come ha creduto di giustificarsi l'Agenzia delle entrate - i suoi uffici non hanno un "software" che consenta di calcolare automaticamente gli eventuali interessi da aggiungere ai rimborsi dovuti. Non avrebbe, insomma, il buon "software" Abele. Ha però, notoriamente, quel "software" Caino che conteggia automaticamente gli interessi sulle somme a lei dovute, dai contribuenti, in caso di ritardati o mancati pagamenti. Roba da non credere. Ma, poi, c'è proprio da crederci?
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