"La Cancelleria della Corte suprema indiana - conclusa la lunga fase amministrativa sul "caso" dei due nostri marò Massimiliano Latorre e Salvatore Girone - ha ora disposto il ritorno in aula fra due-tre settimane".
Un altro rinvio di una ventina di giorni, dunque, se nel frattempo non si sarà inventato qualche altro pretesto per allungare ulteriormente la detenzione senza accusa da ormai tre anni e mezzo. Uno scandalo che avrebbe dovuto indurre ad intervenire, già da tempo, gli organismi internazionali per i diritti dell'uomo e a far battere energicamente i pugni sul tavolo alle competenti autorità italiane. Ma gli organismi internazionali per i diritti dell'uomo, evidentemente, non hanno l'India, nelle loro carte geografiche, tra i Paesi esistenti. E le competenti autorità italiane, altrettanto evidentemente, non ritengono di avere già preso abbastanza schiaffi dal "Paese degli stupri". Stupri quotidiani di donne e stupro della Giustizia.
.
Nessun commento:
Posta un commento