"Il rettore dell' Università "La Sapienza" di Roma, Eugenio Gaudio - dopo un sopralluogo dei Nas - si è affrettato a chiudere, per ragioni igieniche e sanitarie, l' "Istituto di medicina legale" dove vengono effettuate le autopsie e dove molte salme sono state trovate, anziché nelle celle frigorifere, nei corridoi".
Dopo i malati nei corridoi degli ospedali, dunque, all' "Istituto di medicina legale" di Roma nei corridoi anche i morti. Per mancanza di posti. Ma ci sarà posto per tutti, almeno, in Paradiso, in Purgatorio o all'Inferno?
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