"I senatori erano stati convocati molto presto venerdi - per votare il maxiemendamento alla cosiddetta "Legge di stabilità" - ma, alle 18, il viceministro all'Economia, Enrico Morando, ha avvertito di non avere ancora il testo definitivo al quale, all'ultimo momento, si stavano portando delle limitature e tutte le coperture di spesa. Quando poi il testo rivisitato è arrivato alle 19,30 e il Ministro Maria Elena Boschi ha preso la parola per porre l'ennesima fiducia, l'aula è esplosa con un boato".
Un boato di sollievo o di protesta? Chissà. Certamente, in ogni modo, il Governo non ha fatto una bella figura e non ha mostrato il minimo rispetto per i senatori. Come non ha fatto una bella figura il Presidente Pietro Grasso il quale, per azzittire il boato, se n'è uscito con questa frase: "La ricreazione è finita". Ma quale ricreazione? Ore ed ore ad attendere un importante provvedimento inteso come una pausa scolastica tra una lezione e l'altra? Istituzioni, comunque, da qualche tempo sempre più snobbate e avvilite. Dove si vuole arrivare?
.
Nessun commento:
Posta un commento