"Sono preoccupato non tanto per il fatto in sé di "Mafia Capitale" - ha detto, a RadioRai, il prefetto di Roma, Pecoraro - quanto per le conseguenze che ci possono ancora essere. Può venire fuori la necessità di uno scioglimento del Consiglio comunale, anche se questa è ovviamente una cosa che non desideriamo. Ma, poi, forse alcune norme di alcuni anni fa derterminano delle situazioni che portano anche oggi alla corruzione. Perché non c'è ancora una selezione del personale, non c'è una selezione dei dirigenti e questo può comportare che si possano ripetere fatti illeciti".
L'allusione al fatto che il Consiglio comunale potrebbe essere anche sciolto, però, non è piaciuta al Pd. "Il prefetto Pecoraro - ha intanto reagito, piccato, il commissario del partito nominato per Roma, Matteo Orfini, fa più dichiarazioni e interviste di Matteo Salvini". Guerra aperta, allora, prefetto-Pd? Incredibile assurdo. Perché stanno lì tutti e due per scoprire la verità e le responsabilità all'interno di "Mafia Capitale" E arrivare a fare completa pulizia là dove uscirà fuori il marcio. Ma di che cosa meravigliarsi? L'Italia, ormai, è diventata la patria degli assurdi più incredibili.
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