"La futura Giunta regionale delle Marche - dopo che il Consiglio ha votato la riforma del proprio statuto - potrà essere costituita, anche, da tutti componenti esterni".
Il prossimo Governatore, cioè, potrà scegliere gli assessori non tra gli eletti dai cittadini, ma secondo suoi personali convincimenti. Un fatto di sapore quanto mai antidemocratico, ma non solo. I componenti esterni, che sarebbero in tutto sei, verrebbero a costare, per cinque anni di legislatura, quattro milioni di euro in più rispetto a quanto costerebbero gli assessori scelti tra gli eletti dai cittadini. Con tanti saluti, anche in questo ennesimo caso di "anti-spendig review", ai tagli imposti - evidentemente solo sulla carta - agli Enti locali.
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