"Gli undici dirigenti e responsabili dello stabilimento tessile "Marlane" di Praia a Mare e l'amministratore delegato Pietro Marzotto - i quali erano stati rinviati a giudizio per omicidio colposo, lesioni gravissime, omissione dolosa di cautele sul lavoro e disastro ambientale proprio a causa dell'inquinamento causato da quell'azienda - sono stati anche loro assolti. Loro, in primo grado dal Tribunale di Paola, perché il fatto è stato ritenuto non sussistere e, nonostante l'ombra di oltre cento operai morti o ammalatisi di tumore, per insufficienza di prove".
Una giornata veramente particolare, ieri, in certe italiche aule di Giustizia. Veramente particolare. Per non dire di più.
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