"Se uno ha rubato - ha detto tra l'altro, a "Che tempo che fa", il "premier" Renzi - deve pagare. E, se è un dirigente pubblico, non deve più avere a che fare con il pubblico".
Giusto ed ovvio. Ma, poiché fino ad oggi non è stato sempre così, a chi lo ha detto il "premier" Renzi? Agli ascoltatori di "Che tempo che fa" i quali non hanno alcun potere per fare giustizia giusta? Si spera di no. Si spera, invce, che lo abbia detto ai magistrati i quali dovrebbero applicare più severamente le norme esistenti e arrivare a meno prescrizioni. Ma anche a se stesso per rinforzare certe leggi e certi articoli del codice penale non più adeguati ai tempi.
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1 commento:
parole, parole, parole...
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