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"Fatti e misfatti" è una puntuale selezione di episodi e di protagonisti che in Italia - ma anche nel resto del mondo - si sono distinti, si stanno distinguendo o si distingueranno "in modo particolare" e che tuttavia sono stati, sono e saranno troppo spesso ignorati o sottovalutati dagli organi di informazione. Pane al pane, senza alcuna appartenenza politica, con il solo referente della verità. Una verità che potrà essere velata di una profonda amarezza o sostenuta da una feroce ironia, mai però intrisa di facile qualunquismo.

giovedì 12 marzo 2015

Finiti i farmaci letali? Fucilazione

"Come eseguire le condanne a morte - si è chiesto il Parlamento di Salt Lake City, nello Stato americano dell'Utah - se le ditte farmaceutiche europee hanno da tempo deciso di non fornire più i farmaci letali specifici, se le scorte si sono esaurite e se le misture mortali "fai da te" si sono dimostrare una lenta dolorissima fine inaccettabile anche dai più duri?"
Nessun problema. Il Parlamento di Salt Lake City ha trovato subito una "più civile" soluzione: i condannati a morte torneranno ad essere fucilati, da un plotone di esecuzione, come ai tempi del vecchio West. A meno che il Governatore repubblicano dello Stato dell'Utah, Gary Hubert, non si ricordi che da quei tempi, nel frattempo, sono passati due secoli anche in America. E neghi il suo determinante "ok". Anche dispiacendo ai produttori di fucili.
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