"Sfiduciarmi? - ha poi insistito l'Ignazio capitolino - Solo il popolo può farlo".
Il popolo in verità, ove ne avesse la possibilità istituzionale, lo farebbe subito volentieri. Ma il furbo Ignazio sa che non ce l'ha e ci gioca vergognosamente sopra. Solo che il popolo, seppure in una sede limitata e non vincolante come quella di "Porta a porta" di Bruno Vespa, quando l'ospite della sera Matteo Renzi ha chiesto, in un "fuori onda" durante la pubblicità, chi fosse contento della "gestione Marino" in Campidoglio, c'è stato un significativo unanime "pollice verso". Ignazio non ha seguito quella trasmissione e nessuno glielo ha riferito? Sembra strana. Non tanto la prima quanto la seconda ipotesi. Verosimilmente, dunque, il sindaco avrebbe dovuto saperlo. E, se allora avesse avuto un minimo di dignità e di rispetto per i suoi disamministrati, avrebbe dovuto dimettersi senza tante altre storie e ridicoli bracci di ferro.
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