"Il noto imprenditore Egidio Maschio - fondatore del gruppo "Maschio Gaspardo" produttore di macchinari agricoli e duemila lavoratori alle sue dipendenze - si è ucciso, questa mattina a Padova, nel suo ufficio".
L'imprenditore, qualche tempo fa, aveva chiesto alle banche dei prestiti per incrementare la sua attività. Ora, però, le banche avrebbero voluto subito indietro quei prestiti proprio in un momento in cui la "Maschio Gaspardo" non sarebbe stata in grado di restituirli. Niente da fare. Nessuna dilazione. E così, in un momento di sconforto e di disperazione, l'imprenditore ha imbracciato il suo fucile da caccia e si è ucciso. Si è ucciso - sconvolgente coincidenza - nelle stesse ore in cui il Consiglio dei Ministri ha deliberato, con decreto, ulteriori facilitazioni fiscali proprio in favore delle banche. Sarà una esagerazione, per carità, ma forse qualcuno dovrebbe essere chiamato a rispondere per la morte dell'imprenditore Egidio Maschio - se non penalmente, almeno moralmente - di istigazione al suicidio.
.
Nessun commento:
Posta un commento