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"Fatti e misfatti" è una puntuale selezione di episodi e di protagonisti che in Italia - ma anche nel resto del mondo - si sono distinti, si stanno distinguendo o si distingueranno "in modo particolare" e che tuttavia sono stati, sono e saranno troppo spesso ignorati o sottovalutati dagli organi di informazione. Pane al pane, senza alcuna appartenenza politica, con il solo referente della verità. Una verità che potrà essere velata di una profonda amarezza o sostenuta da una feroce ironia, mai però intrisa di facile qualunquismo.

mercoledì 24 giugno 2015

Istigazione al suicidio

"Il noto imprenditore Egidio Maschio - fondatore del gruppo "Maschio Gaspardo" produttore di macchinari agricoli e duemila lavoratori alle sue dipendenze - si è ucciso, questa mattina a Padova, nel suo ufficio".
L'imprenditore, qualche tempo fa, aveva chiesto alle banche dei prestiti per incrementare la sua attività. Ora, però, le banche avrebbero voluto subito indietro quei prestiti proprio in un momento in cui la "Maschio Gaspardo" non sarebbe stata in grado di restituirli. Niente da fare. Nessuna dilazione. E così, in un momento di sconforto e di disperazione, l'imprenditore ha imbracciato il suo fucile da caccia e si è ucciso. Si è ucciso - sconvolgente coincidenza - nelle stesse ore in cui il Consiglio dei Ministri ha deliberato, con decreto, ulteriori facilitazioni fiscali proprio in favore delle banche. Sarà una esagerazione, per carità, ma forse qualcuno dovrebbe essere chiamato a rispondere per la morte dell'imprenditore Egidio Maschio - se non penalmente, almeno moralmente - di istigazione al suicidio.
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