"La Corte costituzionale - ma il "miracolo" era stato previsto - ha sì dichiarato illegittimo il blocco dei contratti e degli stipendi, da sei annni, nella Pubblica amministrazione, ma ha specificato che la sua pronuncia non avrà effetti retroattivi".
La Corte costituzionale, insomma, ha voluto evitare che gli effetti retroattivi venissero ad aprire un "buco" di 35 miliardi nel bilancio dello Stato. Limitandolo, giacché il blocco dovrà saltare dal prossimo anno, ad una cifra stimata in molto meno: 13 miliardi. Il Governo "miracolato" ringrazierà con affetto. I dipendenti della Pubblica amministrazione certamente no. "Dura sententia", per loro, "sed sententia". Ma il "buco" del Governo è salvo.
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