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"Fatti e misfatti" è una puntuale selezione di episodi e di protagonisti che in Italia - ma anche nel resto del mondo - si sono distinti, si stanno distinguendo o si distingueranno "in modo particolare" e che tuttavia sono stati, sono e saranno troppo spesso ignorati o sottovalutati dagli organi di informazione. Pane al pane, senza alcuna appartenenza politica, con il solo referente della verità. Una verità che potrà essere velata di una profonda amarezza o sostenuta da una feroce ironia, mai però intrisa di facile qualunquismo.

venerdì 26 giugno 2015

I segreti e il ridicolo di "AgCom"

"L' "Agicom" (L'Agenzia per la garanzia delle comunicazioni) ha dato il suo nulla osta - a "Poste italiane" - per la consegna della corrispondenza, al 25% della popolazione, a giorni alterni".
Ma che cosa significa? Che il restante 75% della popolazione l'avrà quotidianamente, come dovrebbe essere, o continuerà ad averla, come invece avviene, quando parrà e piacerà a "Poste italiane"? E, poi, perché il 25% della popolazione? Quale? Secondo quali criteri? L'Autorità per la garanzia delle comunicazioni deve preoccuparsi anche della garanzia della cattiva informazione delle sue decisioni? A lei, comunque, i più sentiti e commossi ringraziamenti per avere dato un altro nulla osta a "Poste italiane": quello di aumentare, di nuovo, il costo del servizio (meglio sarebbe stato dire il disservizio) per la corrispondenza ordinaria non a 98 o a 99 centesimi, ma soltanto a 95. "AgCom": tra i segreti e il ridicolo di Stato.
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