"Il procuratore aggiunto Ignazio Fonzo, dopo che tre sue lettere sono state tranquillamente ignorate, ne ha scritto una quarta - al commissario straordinario che ha retto il Comune di Agrigento fino alla recente proclamazione del nuovo sindaco, all'Ufficio tecnico municipale, all' "Ente Parco" e alla Soprintendenza - per esigere l'applicazione immediata della sentenza irrevocabile emessa per la demolizione delle seicento case abusive sorte nell'area protetta nella "Valle dei templi"".
La quarta lettera, però, è stata scritta con più durezza delle tre precedenti: se tutte le competenti autorità non procederanno ancora una volta, non solo procederà allora lui, ma denuncerà gli inadempienti per abuso di ufficio. Si spaventeranno, però, tutte le competenti autorità? Oppure cercheranno qualche protettore in modo che le seicento case abusive non vengano ancora una volta demolite e venga demolito, magari, il procuratore aggiunto Ignazio Fonzo? Lo Stato, se c'è, dovrebbe battere un colpo. Quello giusto naturalmente.
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