"La Magistratura - per il terribile incidente ferroviario accaduto in Puglia - ha indagato il capostazione di Corato e, di Andria, il capostazione e il responsabile movimento".
Atto dovuto, certo. Ma ora, legittimamente, si attendono ben altri atti dovuti. Si attende che vengano indagati i responsabili "a monte". Tutti coloro i quali, cioé, non hanno fatto alcunché perché una tragedia del genere non potesse e non dovesse accadere: dai gestori della ferrovia privata, i quali non hanno messo in sicurezza la tratta, agli amministratori pubblici, a tutti i livelli e con le diverse competenze, i quali hanno fino ad oggi lasciato quella tratta, come tutte le altre tratte nell'estremo Sud, nel più completo abbandono. "L'attenzione per le ferrovie - ha dichiarato amaramente, in una intervista al "Corriere della sera", l'ex vicepresidente di Confindustria con delega al Mezzogiorno, Alessandro Laterza - si è fermata a Salerno". Il Cristo di Carlo Levi si è fermato ad Eboli. Poco più giù.
.
Nessun commento:
Posta un commento