"Quando il Ministro dell'Interno, Angelino Alfano, è intervenuto per illustrare le misure predisposte per prevenire eventuali attacchi terroristici, c'erano ad ascoltarlo - a Palazzo Madama - non più di venti senatori".
E gli altri 295? Verosimilmente al mare, ai monti, a fare "shopping" a Via Condotti, in palestra, al bar. Oppure impegnati in qualche "riunione carbonara" di destra, di centro, di sinistra. E va bene che ascoltare l'Angelino è come una pena dell'inferno, ma l'argomento trattato avrebbe dovuto comunque interesare, per la sua importanza, almeno mezzo, se non tutto, Senato. I senatori, certo, dovranno presto tornarsene a casa. Ma, intanto, stanno ancora lì e intascano ancora, lì, le loro varie e ricche prebende. Non è perlomeno carino le intaschino a sbafo.
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