"L'assessore alla Sanità della Regione Sicilia, Lucia Borsellino - figlia del magistrato Paolo ucciso nella strage di via D'Amelio - dopo l'ennesimo scandalo, quello che ha condotto all'arresto del primario dell'Unità chirurgico-plastica e maxillo facciale dell'ospedale palermitano "Villa Sofia" e medico personale del Governatore Crocetta, ha rassegnato, sdegnata, le dimissioni".
E tre tanti saluti al Governatore Crocetta, dunque, dopo quelli di pochi giorni fa, anche loro sdegnati anche se per altri motivi, dell'assessore all'Agricoltura, Nino Caleca, e dell'assessore alla Finanza pubblica, Ettore Leotta. Con un quarto saluto, come se non bastasse, già annunciato da quella a sua volta sdegnata Linda Vancheri, assessore alle Attivià produttive. Nella Giunta Crocetta insomma, contando anche i già dimessi o i già cacciati, stanno ormai per restare "io, mammeta e tu". O, meglio "lui, mammesa e lui". Si starà a vedere se il Pd a questo punto, non sopportando più i misteri dolorosi del Rosario, deciderà di tenerlo ancora in carica a Palazzo dei Normanni o mandarlo, vista anche la buona stagione, sulla spiaggia di Munneddu. Magari a governare più opportunamente, sdraie e ombrelloni.
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