"Una bambina di pochi anni - per sentenza del Tribunale di Torino, settima sezione civile - è stata tolta al padre ed affidata alla sua ex moglie la quale, nel frattempo, si è fidanzata e convive con un'altra donna".
Da oggi, dunque, la bambina crescerà senza un padre, ma, in compenso, con due madri. A parte ogni considerazione di ordine etico che ognuno è naturalmente libero di fare, però, cosa opportuna e non dannosa, psicologimanete e non solo, per la piccola? Opportunissima e in alcun modo non dannosa - secondo la settima sezione civile del Tribunale di Torino - solo un pregiudizio da abbattere e che, dunque, è stato da noi abbattuto. Ancora una volta, in ogni caso, la Magistratura - nel decidere una questione di enorme valore etico - ha preceduto il Parlamento. E non è che il fatto sia normale. E, forse, neppure costituzionale.
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