"Un anestesista - all'ospedale "Santa Scolastica" di Cassino - si è sentito male e gli altri due di turno hanno cominciato a rimpallarsi la sostituzione: "Vai tu", "No vai tu". E, poiché la questione stava assumendo toni molto vivaci, la direzione sanitaria ha deciso di interrompere le operazioni programmate per la giornata e i malati, già davanti alle sale operatorie, sono stati rispediti nei loro letti senza nemmeno una spiegazione".
Episodio, certo, da far inorridire il buon Esculapio. Ma il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, sa che che all'ospedale "Santa Scolastica" di Cassino - così come in numerosissimi altri ospedali di cittadine specialmente nel Sud - l'organico è già a livelli di grave insufficienza? Sa, per rimanere all'episodio di Cassino, che all'ospedale "Santa Scolastica", dovrebbero esserci in organico quindici anestesisti e, invece, ce ne sono soltanto nove? Ma, forse, alla sempre sorridente e beata Beatrice Lorenzin interessa più il taglio assurdo delle spese sanitarie che una sanità davvero efficiente per i cittadini. Tanto poi, quand'è, lei va a partorire dove gli anestesisti non mancano e quelli che sono di turno non litigano fra loro per assisterla.
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