"La Costituzione - all'articolo 33 - stabilisce esattamente: "La Repubblica detta le norme generali sull'istruzione e istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi. Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, ma senza oneri per lo Stato".
La Corte costituzionale, dunque, ha sentenziato correttamente quando si è espressa per il pagamento dell'ex Ici, oggi Imu, anche da parte delle scuole private. Perché il loro non pagamento di quell'imposta comporterebbe, chiaramente, un onere per lo Stato. Non si comprende, allora, perché tanta avversione nei confronti della giusta sentenza della Corte costituzionale. Gli ordini religiosi i quali si vedrebbero sfumare questo privilegio fin qui goduto, d'accordo, ma tanto mondo politico e perfino il Governo perché? Se San Governo volesse proprio fare un miracolo, farebbe meglio a guardare il mondo dei giovani senza futuro, dei disoccupati senza speranza, dei poveri senza la possibilità, perfino, dei beni più essenziali. Miracoli, questi, che non comporterebbero, oltretutto, la riforma di un articolo della Costituzione. A meno che, per il Matteo e soci, la Costiutuzione non sia un pezzo di carta con cui avvolgere il pesce oppure, essendo in democrazia, le patate.
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