"Il procuratore generale della Cassazione ha avviato - nei confronti del procuratore capo di Milano, Edmondo Bruti Liberati - un'azione disciplinare. Motivo: l'avere dimenticato in cassaforte per ben tre mesi, prima di trasmetterlo al suo aggiunto, Alfredo Robledo, il fascicolo sulla delicatissima ed urgentissima indagine "Sea-Gamberale"".
"Negligenza - ha motivato l'avvio dell'azione il procuratore generale della Cassazione - assolutamente inescusabile". E non si può non essere d'accordo. Solo che il procuratore capo di Milano, Edmondo Bruti Liberati, non sembra essere per nulla preoccupato. E non si può non essere d'accordo anche con lui. Lui, da vecchia volpe della Magistratura, già immagina come andrà a finire: che volete che sia, in ultimo, un buffetto del Csm?
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