"Il segretario Matteo Renzi - così, dopo l'annuncio dell'indagine giudiziaria che ha coinvolto anche il presidente del Pd campano, Stefano Graziano - il "multi-ex" Antonio Bassolino - dovrebbe intervenire, finalmente, prima che il partito precipiti in un burrone politico e morale".
Ma la Direzione nazionale del Pd non ha gradito quell'appello tra l'appassionato e lo strumentale. "Quando Bassolino vinceva, lo faceva con il 70% dei voti anche in territori ad alta densità camorristica - è stata la reazione - e, dunque, sarebbe meglio che non facesse la morale a nessuno". Ma il segretario del partito chiamato direttamente in causa? Nulla di ufficiale. Solo, forse, un pensiero tra sé e sé: "Ma che vuole adesso questo? Non l'avevo già rottamato, Maremma carrozziera?" Insomma, "Vade retro, Bassolino". "Un fà 'l pallottoloso". Dal fiorentino al napoletano: "Nun scuccià".
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