"L'Unione europea - difronte all'ennesimo muro anti-immigrati che sta innalzando l'Austria, questa volta, al confine con l'Italia - ha fatto conoscere tutta la sua indignazione".
Ma, come si sa, non è con l'indignazione che si fermano e si abbattono i muri della vergogna. Occorrono ben altre ruspe e ben altri picconi. Che L'Unione europea, invece, continua a tenere nei magazzini della sua inefficienza e della sua ipocrisia. Riservando i suoi interventi concreti e severi, invece, alla curvatura dei cetrioli e al colore dei pomodori. Avanti così, inevitabilmente, l'Europa unita finirà per tornare, con tutte le conseguenze, l'Europa dei cento Stati. Ognuno per sé e Dio per nessuno.
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