"Sì, Stefano Graziano - presidente del Pd campano, assessore regionale e già consulente a Palazzo Chigi - è stato indagato, dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli, per concorso esterno in associazione camorristica. L'accusa, in particolare, è di avere favorito appalti in cambio dei voti, richiesti ed ottenuti dal "clan dei Casalesi", e di essersi posto come stabile punto di riferimento politico ed amministrativo dell'organizzazione camorristica".
Il Pd campano, solo qualche giorno fa, aveva fatto grande festa quando il "premier" Renzi, a mo' di Re Mago, aveva portato in dono, al Governatore Vincenzo De Luca, dieci milioni da spendere entro quattro anni. Adesso, destino cinico e baro, bandiere a mezz'asta a causa del suo presidente Graziano vergognosamente indagato. Nel breve tempo di qualche battito di ali di una farfalla, insomma, da Campania felix, per il Pd, a Campania infelix. Con Giggino 'o sindaco a ridere di gusto. Pur se, più che ridere, ci sarebbe, per la povera Campania, da piangere. Anche per quello fatto o non fatto, a Napoli, da Giggino 'o sindaco.
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