"Il tunisino Khaled Bensalemi - che aveva causato l'affondamento di un barcone al largo di Lampedusa, il 13 ottobre di due anni fa e aveva con ciò causato la morte di 366 migranti - è stato condannato, dal giudice di Agrigento, a 18 anni di reclusione".
Ora 18 anni di reclusione corrispondono, senza contare i bisestili, a 6570 giorni. E 6570 giorni di reclusione corrispondono a 17 giorni per ognuno dei 366 migranti fatti morire. Diciassette giorni di reclusione che non si danno, perché pochi, neppure a chi uccide un gatto. Ma forse, per il giudice di Agrigento, la vita di un povero migrante nero vale meno di un gatto bianco.
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