"Alban Elezi - fatto arrestare e processare, dalla Digos di Brescia, come reclutatore dell'Isis in Italia - è stato invece rimesso in libertà, dal giudice, perché ritenuti insufficienti gli indizi per trattenerlo in carcere. E' intervenuto, allora, il Prefetto il quale ne ha ordinato l'immediata espulsione dal nostro Paese".
Due tesi e due comportamenti, quindi, in clamoroso contrasto fra loro. Va bene che c'è tanto da fare, ma sarebbe opportuno che qualcuno facesse conoscere se a sbagliare - perché qualcuno, indubbiamente, ha sbagliato - sia stato il giudice o la Digos e il Prefetto di Brescia. E chi ha sbagliato come la pagherà. Perchè anche qui da noi, ormai, c'è poco da scherzare.
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