"La "Fondazione Palazzo Strozzi" di Firenze - il 13 luglio prossimo - conferirà il premio "Uomo del Rinascimento 2014" al manager ucraino Victor Pinchuk... "La sua attività come uomo d' affari, imprenditore, filantropo e promotore di arti - è filtrato dalla Fondazione - fa di lui un destinatario ideale di questo riconoscimento"".
Ma è proprio così? Proprio giusto? Proprio opportuno? Non sembra davvero. Di Victor Pinchuk, intanto, non si conosce alcunché della sua attività di filantropo e di promotore di arti. Ma questo è niente: di Victor Pinchuk si conosce invece che, come proprietario del gruppo metallurgico "Interpipe", ha tuttora debiti per ben 110 milioni verso imprese italiane. E si conosce ancora che, violando l' "embargo" statunitense, ha fatto notevoli affari con l'Iran. Alla faccia, dunque, del destinatario ideale della "Fondazione Palazzo Strozzi" di Firenze. E dell' "uomo del Rinascimento 2014". Povero Rinascimento, allora, screditato, per non dire peggio, da vergognosi e strumentali leccapiedi , per non dire peggio, travestiti da falsi intellettuali.
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