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"Fatti e misfatti" è una puntuale selezione di episodi e di protagonisti che in Italia - ma anche nel resto del mondo - si sono distinti, si stanno distinguendo o si distingueranno "in modo particolare" e che tuttavia sono stati, sono e saranno troppo spesso ignorati o sottovalutati dagli organi di informazione. Pane al pane, senza alcuna appartenenza politica, con il solo referente della verità. Una verità che potrà essere velata di una profonda amarezza o sostenuta da una feroce ironia, mai però intrisa di facile qualunquismo.

lunedì 6 luglio 2015

Arroganza franco-tedesca

"La Cancelliera tedesca Angela Merkel e il Presidente francese Francois Hollande - subito dopo l'annuncio ufficiale del no greco nel referendum - si sono immediatamente incontrati per uno scambio di idee e qualche prima considerazione sul da farsi".
Il "premier" italiano Matteo Renzi, che non è stato invitato a quell'incontro, ci è rimasto molto male e non l'ha nascosto. Solo che deve essere questa volta arrivato a lui, dalla Cancelliera tedesca Merkel e dal Presidente francese Hollande, un infastidito "Matteo, stai sereno". Cioé, vai a giocare a "mosca cieca" e lasciaci lavorare. Con un fondo di verità, forse, ma con un'arroganza che Germania e Francia dovrebbero smettere di esibire. Non solo nei confronti del "premier" italiano Renzi, ma nei confronti dei "premier" di tutti gli altri Paesi dell'Unione. Paesi che sono membri a tutti gli effetti, non colonie loro.
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