"Grande scandalo e indignazione continua a suscitare - anche in Vaticano - la dichiarazione di Matteo Salvini secondo il quale, dopo avere dato lo sfratto ai "rom", radere al suolo con le ruspe, dopo sei mesi dall'avviso, i loro insediamenti".
Un fatto, però, è certo. Il "problema rom" andrebbe affrontato, una volta per tutte, con normative certe, eque, responsabili, univoche. E,comunque, avrebbero dovuto suscitare scandalo e indignazione anche queste dichiarazioni di due giovanissime "rom": "In un mese di lavoro faremmo mille euro, ma noi mille euro li facciamo in un giorno. Quindi stiamo meglio a rubare... Se ci dispiace che la vecchietta che scippiamo rimane senza soldi? Non ce ne frega niente, tanto poi deve morire... I poliziotti non ci fanno paura. Ci hanno fermato tante volte, ci prendono, ci portano in Questura, ci fanno le foto, ci prendono le impronte, ci fanno tutte 'ste cavolate (anche se non hanno detto proprio cavolate) e poi ci rilasciano perché siamo minorenni". Anche queste - fino a prova contraria - "parole inquietanti" come la Presidente della Camera, Laura Boldrini, ha definito quelle di Matteo Salvini. E nemmeno "frasi stupide" come sentenziato dal pulpito d'Oltretevere.
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