"Il giudice del Tribunale di Milano Manuela Cannavale ha assolto - con formula piena - Giampiero Pesenti e altri sette "manager" della "Franco Tosi" i quali erano imputati, per omicidio colposo, in relazione alla morte di 32 operai esposti all'amianto. Intanto - ha fatto sapere il giudice Cannavale - perché il fatto non sussiste. Tra novanta giorni, però, depositerà le motivazioni dettagliate della sentenza".
Va bene - anzi mica tanto - che le sentenze dei giudici non andrebbero commentate, ma c'è almeno da augurarsi che, nelle motivazioni dettagliate della decisione del giudice Cannavale, non venga sostenuto che i 32 oiperai della "Franco Tosi" non sono morti per l'amianto, ma per un raffreddore.
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