"Ha memoria - ha chiesto all'ingegnere Carlo De Benedetti, durante il processo da lui intentato per diffamazione contro Marco Tronchetti Provera il quale aveva definito "discussi" alcuni bilanci della "Olivetti", un avvocato della difesa - ha memoria di una sentenza pronunciata ad Ivrea il 14 ottobre e passata in giudicato il 22 novembre 1999?" "No, non mi ricordo - ha risposto De Bedenetti - evidentemente era irrilevante perché è finita nel nulla". ""E no - gli ha replicato l'avvocato di Tronchetti Provera - è finita con la sua condanna a tre mesi di reclusione per falso in bilancio, poi convertiti in una pena pecuniaria di circa 50 milioni. Le imputazioni si riferivano proprio a tre bilanci "Olivetti": dal 1994 al 1996. Lei non ricorda di avere infatti risarcito l' "Olivetti" per questi fatti?" "Non ricordo nulla di tuto questo - la controreplica a chiudere di De Benedetti - neanche di avere risarcito l' "Olivetti"".
Un vero e proprio "black out", insomma, nella memoria dell'ingegnere. Possibile - per carità - ad una certa età. Anche se, in altre circostanze e in altre occasioni, lui, nonostante i suoi 80 anni, è sempre apparso molto lucido e puntuale fino al particolare. Oppure si è trattato di una rimozione per vivere, beatamente, senza brutti ricordi? O di una processuale strategia "paraventa"? Buon proseguimento, comunque, ingegner Carlo De Benedetti.
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