"Siamo nelle vostre strade italiane - si legge in alcuni "on line" e in alcuni video jiadisti monitorati dal gruppo di "intelligence" di Rita Katz - Stiamo localizzando gli obiettivi in attesa dell' "ora x". E per essere più convincenti, dietro alle minacce scritte a penna con diverse grafie, cartoline e immagini come il Colosseo e San Pietro a Roma, il Duomo e l' "Expo" a Milano, stazioni ferroviarie, localizzazioni di auto della polizia di Stato e della polizia locale".
Preoccupante. Ma non per i nostri servizi segreti secondo i quali si tratterebbe soltanto di una "fuffa mediatica" perché, invece, non ci sarebbe alcun elemento di allarme. Si spera sia così, certo, solo che i nostri servizi segreti sono gli stessi i quali non si sono accorti che gli Usa avrebbero bombardato la base di Al Qaeda dove era tenuto prigioniero il nostro cooperante rapito Giovanni Lo Porto. Per la cui liberazione - sembra - stessero accordandosi.
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