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"Fatti e misfatti" è una puntuale selezione di episodi e di protagonisti che in Italia - ma anche nel resto del mondo - si sono distinti, si stanno distinguendo o si distingueranno "in modo particolare" e che tuttavia sono stati, sono e saranno troppo spesso ignorati o sottovalutati dagli organi di informazione. Pane al pane, senza alcuna appartenenza politica, con il solo referente della verità. Una verità che potrà essere velata di una profonda amarezza o sostenuta da una feroce ironia, mai però intrisa di facile qualunquismo.

venerdì 24 aprile 2015

"Numero uno" che va, "numero uno" che viene

"Silvio - non si è più tenuto Denis Verdini nel loro ultimo incontro - hai capito o no che ormai sei irrilevante? Non puoi vivere con la nostalgia di essere il "numero uno". Ora il "numero uno" è Renzi e tu puoi essere, al massimo, il "numero due"".
Silvio, però, sembra non averlo capito. E così, per evidente lesa maestà, Denis Verdini è come se avesse detto addio a "Forza Italia". Dalla quale però - secondo buone fonti - starebbe muovendosi per andsarsene, sbattendo la porta, e rifugiarsi anche lui, con i "suoi", nel sempre più folto "Gruppo misto". In attesa - sempre secondo buone fonti - di accomodarsi nel futuro e futuribile renziano "Partito della nazione". Dopo la rottura con Raffaele Fitto, dunque, ora quella con Denis Vrerdini. Ma Silvio va avanti con le sue idee e i suoi programmi. E sembra così preso da questi da non porsi neppure il dubbio se ci sarà qualche altro significativo abbandono. Ma, tanto, peggio per chi se ne va e se ne dovesse andare. Perché lui è convinto di essere sempre il "numero uno". E, se ora è un attimo ai box per qualche aggiustamento, tutti vedranno come presto si rimetterà a correre e a salire sul gradino più alto del podio.
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