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"Lo scorso anno - come si legge nel suo rapporto - la Guardia di finanza ha scoperto 13.062 responsabili di reati tributari e di 3.700 reati contro la Pubblica amministrazione, 5.000 datori di lavoro che impiegavano dipendenti illegalmente, 1,483 riciclatori di "danaro sporco", 477 usurai, 389 trafficanti di esseri umani. Ha poi scoperto due miliardi e 600 milioni di sprechi, un miliardo e mezzo di frodi al finanziamento pubblico e al "welfare", 12 mila lavoratori "in nreo". E ha sequestrato quattro miliardi alla criminalità organizzata, 1.238 mezzi navali e terrestri, 1.000 macchinette-gioco, 200 tonnellate di sigarette, 120 tonnellate di droga".
Brava Guardia di finanza. Ora, però, il Ministero dell'Economia e delle finanze farebbe bene a dire che cosa ne è stato di quanto scoperto e sequestrato. E il Ministero di Giustizia a dire che cosa ne è stato di quanti scoperti a violare le leggi. Per il resto, sullo stato dell'etica emerso nel rapporto delle "Fiamme gialle", meglio mettere un pietosa pietra sopra. Con l'augurio - o l'illusione - di un 2015 migliore.
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