"Clandestini e delinquenti - è sempre stato uno degli slogan del "leghista" Gianluigi Cernusco - fuori!"
Ora, però, i carabinieri hanno trovato prostitute clandestine dei Paesi dell'est, con i loro clienti, dentro al suo albergo a Settimo Torinese. Allora che cosa? Clandestini e delinquenti fuori dalle strade e dalle piazze, ma dentro le camere affittate ad ore nel suo albergo? "Clandestino - un altro slogan di Gianluigi Cernusco - è reato". Magari sì. Intanto, però, è reato sfruttatore. Il Gianluigi "leghista", forse, non ci aveva pensato. E si è giustamenete ritrovato con una bella denuncia all'autorità giudiziaria. Peccato, comunque, che alla fine non farà, verosimilmente, neppure un giorno di galera. Gli sarebbe servito, può darsi, per cambiare i suoi slogan. E, una volta di nuovo libero, i clienti del suo albergo. Almeno per coerenza.
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