"L'assistente tecnico Roberta Scoponi - uno dei dipendenti del "Museo delle arti e delle tradizioni popolari" di Roma sospesi e interdetti per un anno da ogni pubblico impiego perché timbravano o si facevano timbrare il cartellino, sistematicamente e ripetutamente, per allontanarsi dall'ufficio - ha così dichiarato in una intervista: "Chi ha fatto la spia se la vedrà con Dio"".
Sarà pure così. Ma lei, ove la Magistratura dovesse confermare la veridicità della spiata e la giustezza del provvedimento preso nei suoi confronti per truffa allo Stato, ma anche per inosservanza del quinto Comandamento (non rubare) potrebbe vedersela con il Diavolo.
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