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"Fatti e misfatti" è una puntuale selezione di episodi e di protagonisti che in Italia - ma anche nel resto del mondo - si sono distinti, si stanno distinguendo o si distingueranno "in modo particolare" e che tuttavia sono stati, sono e saranno troppo spesso ignorati o sottovalutati dagli organi di informazione. Pane al pane, senza alcuna appartenenza politica, con il solo referente della verità. Una verità che potrà essere velata di una profonda amarezza o sostenuta da una feroce ironia, mai però intrisa di facile qualunquismo.

lunedì 25 gennaio 2016

Perché no agli "Eco boys"?

"Arrivano - ha pubblicato "La Repubblica" - i "Nannicini boys".
Ma dove arriverebbero? A Palazzo Chigi. E chi sono? Sono una "équipe" di bravi giovanotti i quali, capitanati dal professore di economia politica alla "Bocconi" di Milano, Tommaso appunto Nannicini, hanno avuto l'incarico, dal "premier" Renzi, di scrivergli le riforme prossime venture. Iniziativa, visti i risultati delle riforme scritte in passato da qualche pseudoesperto, più che opportuna e lodevole. Già che c'è, però, il "premier" Renzi farebbe bene a far arrivare, a Palazzo Chigi, anche - ad esempio - gli "Eco boys", una "équipe" di bravi giovanotti i quali, capitanati dallo scrittore e semiologo Umberto Eco, gli riscrivessero le riforme con terminologia, sintassi e grammatica rispettose della lingua italiana. E, dunque, finalmente comprensibili da tutti i cittadini italiani.
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