"Gran parte del cobalto usato dalle multinazionali per fabbricare le batterie delle auto, dei "personal computer" e dei telefoni cellulari - ha denunciato "Amnesty international" - viene estratto, nelle miniere della Repubblica democratica del Congo, da bambini perfino di sei-sette anni".
Ma che cosa gliene può importare, alle multinazionali delle batterie, dell'infanzia distrutta, dei diritti calpestati, della salute minata, perfino qualche volta della morte, dei piccoli minatori della Repubblica democratica del Congo? A loro importa il diritto di prelazione del metallo, la salute ottima dei loro bilanci, la morte dei loro concorrenti produttori. Il "Giubileo della misericordia" ha aperto le porte di tante chiese in tutto il mondo, ma non le porte del Governo democratico del Congo e di quelle ciniche multinazionali, soprattutto, della Silicon Valley.
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