"Da quella disastrata "Banca Etruria" in cui hanno "transitato" chi più chi meno, chi in un modo chi in un altro, familiari e conoscenti del "premier" e del Ministro Maria Elena Boschi - secondo quanto è emerso dagli accertamenti in corso - sono usciti fondi, prima del miracoloso salvataggio del Governo, anche in favore della "Leopolda" renziana e della "Fondazione Open" gestita dal famoso "cerchio magico" del Matteo. Da "Banca Etruria" non hanno potuto negare, ma hanno garantito che si sarebbe trattato, soltanto, di fondi "risibili"".
Si dovrebbe, allora, soltanto ridere? Ma "Banca Etruria", se non è riuscita ad operare correttamente, potrebbe almeno provare ad essere seria.
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